Insegnante in pensione; abito a Cagliari. Ho sempre amato la poesia, ma il mio tentativo di scriverla è iniziato in questi ultimi mesi. Attraverso i miei umili scritti amo condividere le mie emozioni. Nei miei versi ci sono la vita, la natura, i sentimenti, i valori, gli affetti più profondi. Le ... (continua)
La sua poesia preferita:
Scaglie di luce sul tuo viso
Sotto questo cielo immenso,
annodo lembi di cielo
mi trasformo in sogno
e vado a cercarti
Ho rubato pensieri per adornare
fogli con rami d’inchiostro,
tutte le parole che volevo dirti
si sono trasformate in stelle
Guizzando, lo zampillo festosamente singhiozza,
i suoi colori sulla tavolozza.
Danzando l’azzurro zefiro gli alberi inebria,
dai cuori la tristezza l’inverno l’allontana,
un mare di allegria si affaccia sulla via,
il cuore vuol far festa di... leggi...
Danza delle favole
Le carezze dell’amore
non fanno rumore,
mentre il tuo cuore
freme di passione,
sento la dolcezza
della tua emozione.
Voglio amare,
vivere e morire
guardando i tuoi occhi,
ammirare la dolcezza
del tuo sguardo.
Mi suggerisci poesia,
nel... leggi...
Navi di passaggio
È sopraggiunto anche Gennaio,
cade del bianco sulla terra,
cade leggero, è un tonfo lieve,
neve sopra neve.
Sul ghiacciaio cade la neve,
un mantello soffice
si adagia sul monte
si sente il freddo sotto il ponte
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Gli occhi del silenzio
riposano nella panchina del parco
accanto al laghetto.
Giornata primaverile,
sorride nell’azzurro.
Brillano occhi che indagano,
osservano in profondità,
mi sfiorano leggermente,
come un fiore,
brividi...
Occhi che leggono
i codici segreti
con cui io rispondo.
Mi sento sollevare...
“Dove mi vuoi portare?”
“Vieni in un cielo sereno
di pace e di bontà”
“Che musica celestiale!
Qui voglio restare!”
È solo un sogno
resto ancora a guardare
quell’azzurro e quegli occhi.
Quanta bellezza ci ha dato il Signore
e quanto Amore!
Perché vogliamo distruggere
tutta la bellezza del Creato,
il dono della Vita...?
Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Giacomo Scimonelli - Alberto De Matteis Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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I commenti dei lettori alla poesia:
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«Versi bellissimi, ben scritti, scorrevoli e piacevoli alla lettura. La poetessa descrive un onirico quadro incentrato sulla bellezza della natura, sull’incanto della primavera. E poi la domanda che ci rivolgiamo tutti in questi tempi di tragica e drammatica guerra: perché vogliamo distruggere tanta bellezza? Un vero, poetico inno alla pace! Complimenti!»
«Quanta bellezza ci ha dato il Signore... E quanto amore per rendere la vita un qualcosa di speciale e unico. Ma purtroppo non si riesce ad apprezzare la meraviglia del creato, tra colori e profumi, tra dolci suoni e magiche atmosfere... Non resta che sognare ad occhi aperti e perdersi tra le braccia della Natura... Una delicatissima Poesia che riesce a far riflettere. Molto apprezzata»
«Un inno alla Natura, un omaggio alle meraviglie del creato, viste con gli occhi del cuore e dell’anima, quasi per non contaminarle. Quanta bellezza ci ha dato il Signore, esclama estasiata la poetessa, e quanto amore! Spetta a noi saper conservare e preservare tutto quello che ci è stato donato. È nostro dovere.»
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Portfolio poetico
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Commenti di altri autori:
«Versi bellissimi, ben scritti, scorrevoli e piacevoli alla lettura. La poetessa descrive un onirico quadro incentrato sulla bellezza della natura, sull’incanto della primavera. E poi la domanda che ci rivolgiamo tutti in questi tempi di tragica e drammatica guerra: perché vogliamo distruggere tanta bellezza? Un vero, poetico inno alla pace! Complimenti!»
«versi belli che condivido 
«Osservazioni intnse, e molto significative del profondo, 
«Quanta bellezza ci ha dato il Signore... E quanto amore per rendere la vita un qualcosa di speciale e unico. Ma purtroppo non si riesce ad apprezzare la meraviglia del creato, tra colori e profumi, tra dolci suoni e magiche atmosfere... Non resta che sognare ad occhi aperti e perdersi tra le braccia della Natura... 
«Un inno alla Natura, un omaggio alle meraviglie del creato, viste con gli occhi del cuore e dell’anima, quasi per non contaminarle. Quanta bellezza ci ha dato il Signore, esclama estasiata la poetessa, e quanto amore! Spetta a noi saper conservare e preservare tutto quello che ci è stato donato. È nostro dovere.»
Poesia incantevole letta con vero piacere! Plauso! (Michelangelo La Rocca)
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